_Ephemeral nasce per sondare la zona di confine tra sperimentazione elettroacustica e musica elettronica attinente alla club culture: è una sfida che scaturisce dalla volontà di oltrepassare i confini di genere, per evidenziarne le difformità, ampliandole, ma anche per riportare i due ambiti all'interno di un codice comune di coesistenza.
Il beat inquadra le sonorità sciolte della musica elettroacustica, mettendone in risalto l'infinita ricchezza comunicativa. Nello stesso tempo le sonorità clubbing vengono macchiate da zampilli elettroacustici estemporanei.
Il risultato di questo strano e precario polinomio è una chimera elettronica la cui pelle ha il sapore della club culture ma cela organi interni presi a prestito dall'arte acusmatica ed elettroacustica.
Demiurghi del progetto Ephemeral sono:
Vincenzo Scorza (ideatore), Luigi Mastandrea, Danilo Danisi, Francesco Papaleo, Andrea Pelati.
Il beat inquadra le sonorità sciolte della musica elettroacustica, mettendone in risalto l'infinita ricchezza comunicativa. Nello stesso tempo le sonorità clubbing vengono macchiate da zampilli elettroacustici estemporanei.
Il risultato di questo strano e precario polinomio è una chimera elettronica la cui pelle ha il sapore della club culture ma cela organi interni presi a prestito dall'arte acusmatica ed elettroacustica.
Demiurghi del progetto Ephemeral sono:
Vincenzo Scorza (ideatore), Luigi Mastandrea, Danilo Danisi, Francesco Papaleo, Andrea Pelati.